FIGLINE IN PIAZZA PER I 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA
Data pubblicazione
14/03/2011 18:40:40
Si chiama “Il sangue che ci unisce” l’iniziativa promossa per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia da Comune di Figline, Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini e gruppo donatori di sangue Fratres.
Un titolo significativo che vuol essere al contempo un richiamo al sangue versato per l’Italia dai giovani del Risorgimento, ed un invito ai giovani di oggi a donare il sangue per la vita: giovedì 17 marzo, infatti, in piazza Marsilio Ficino i “Fratres” saranno presenti dalle ore 8 con una emoteca, una roulotte per le visite, uno stand ed un’ambulanza, tutto per sensibilizzare i cittadini ed effettuare prelievi per verificare l’idoneità alla donazione.
Le celebrazioni per i 150° anni dell’Unità d’Italia inizierà alle ore 10,30 con il raduno delle autorità in piazza IV novembre, davanti al Comune, che in corteo si recheranno al monumento ai caduti nei Giardini Morelli per deporre una corona di fiori. Intorno alle 11,30, dopo aver sfilato per le vie del centro storico, gli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini si esibiranno in piazza Ficino in uno spettacolo in onore dell’Unità d’Italia.
“Nei 150 anni dell’Unità d’Italia – ha detto il sindaco Riccardo Nocentini – Figline vuole onorare questa giornata promuovendo questa bella iniziativa insieme agli Sbandieratori e ai ‘Fratres’. Nel 1861 tutto è iniziato e c’è un filo di continuità che dalle passioni risorgimentali arriva fino al 2 giugno 1946, nascita della nostra Repubblica. Noi siamo tutti parte di questa storia e dobbiamo trasmettere valori positivi per una memoria condivisa che ci renda cittadini consapevoli”.
Il sindaco Riccardo Nocentini, sottolineando l’importante momento di condivisione diffuso e popolare, invita tutti i cittadini ad esporre la bandiera italiana alle proprie finestre.
ATTENZIONE!!! FUNZIONE SPERIMENTALE Se vengono attivati nuovi commenti su questa pagina avvisami alla seguente mail (usare il pulsante '-' per rimuovere una mail precedentemente aggiunta)
15/03/2011 ore 08:42 Il monumento, posto nel giardino morelli venga intitolato a tutti gli eroi di tutte le contese che hanno portato alla creazione del nostro stato dal 1848.
Oggi, con quel monumento si ricordano solo i caduti della prima e seconda guerra mondiale, propongo siano asportate le lettere che compongano le date delle suddette guerre.
Auspico che divenga il monumento del 150°.
Appuntamento alla "Biblioteca Gilberto Rovai" per la quinta edizione per la rassegna nata per favorire e diffondere la lettura. Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 ottobre